CONDIVISIONE DI BENESSERE / di Roberto Befanile “libertine”.

Amo definirmi "un arrampicatore della domenica" perché non mi alleno purtroppo come fanno molti. Forse perché non sono incline alla competizione né con me stesso né con gli altri. In realtà scappo ad arrampicare quanto più spesso possibile perché è bello stare con gli amici, ma soprattutto farlo con chi ha il piacere di scalare. Adoro dedicare il mio tempo a chi ha voglia di imparare, a chi nell'arrampicata ha trovato l'antidoto per scacciare il male che ha dentro, ragion per cui, cerco di essere sempre un buon compagno di scalata. Ho egoisticamente scelto sempre compagni di cordata che mi facessero stare bene nel contesto montagna, falesia, viaggio, bivacco. Intendiamoci, non necessariamente persone forti nella progressione verticale o nelle conoscenze delle tecniche o manovre della salita su roccia, ma persone vere con le quali condividere reciprocamente quel momento prezioso di gioia, spensieratezza e stima reciproca. Questo per me è l'arrampicata: condivisione di benessere, scambio di informazioni tecniche costante da parte di chi sa' un po' di piu' a chi conosce un po' meno e ha voglia di imparare. Dedicare quanto più spazio possibile all'arrampicata e a chi ha voglia di condividerlo con noi, ci arricchisce e fortifica le nostre radici Campane nella scalata su roccia.


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“E’ tutta questione di volontà” di Lorenza Ercolino

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Una piacevole, costante intermittenza / di Sara Di Bianco.